racconto FAMIGLIA


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 Sorella



   Mia sorella ha avuto un’infanzia molto agiata. Nel vicinato era l’unica che aveva la piscina. Per di più aveva una passione innata per il ballo e quella ha coltivato. Fino a quando poi è entrata nell’azienda di famiglia. E l’ha rivitalizzata, (per così dire). L’azienda della famiglia di mia sorella prima che arrivasse lei, (cioè prima che lei abbandonasse il ballo per un problema alla schiena), non andava tanto bene. Mancavano le idee. Mancava una donna che prendesse le redini della famiglia e la conducesse. Proprio come solo le donne sanno fare. Mia sorella viaggia moltissimo, si occupa di problemi di immagine, commerciali e strategici dell’azienda. Ha da coordinare l’ufficio immagine in ogni città dove è presente. Che non sono molte e non sono poche. Veramente non so quante ne sono. Praticamente lavora in tutto il mondo. La metà del tempo la passa in viaggio, (che non so che cosa significa, ma è così, mi ha assicurato).

   Mia sorella ha un amante fisso in Italia e tanti amanti sparsi in tutto il mondo, ma questo non credo interessi. Lei è una donna molto, molto libera. Lo è sempre stata. Si è laureata in lettere e poi si è data ‘anima’ e ‘corpo’ al ballo. Poi si è sposata e ha divorziato. Poi c’è stato l’incidente della schiena e… “addio” sogni. Non sapendo che cosa fare, è entrata nell’azienda di famiglia.

   La famiglia di mia sorella produce le C&C, ma questo praticamente non deve interessarvi. Quando è entrata per la prima volta nell’azienda di famiglia tremava dalla paura: lei non capiva nulla di C&C. Poi però ha imparato subito. Mi ha detto, l’ultima volta che l’ho sentita per telefono, che un poco è stanca di viaggiare. Il suo sogno è passare il mese di agosto nella sua casa di campagna, a curare i fiori. Ma io, sono sicuro che anche lì, almeno una volta al giorno, tra rami e foglie, penserà alle C&C, alle faccende dell’azienda di famiglia.


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