racconto FAMIGLIA


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   Io

    Vivo una condizione di indecisione totale. Il mio capo è il più scemo del mondo. Se si facesse una gara per eleggere il più scemo del mondo – lui arriverebbe secondo. Ora  potremmo aprire una discussione sul fatto che io penso sia più degradante arrivare secondo che primo e tu, come al solito, il contrario.
    “Se è il più scemo – allora deve arrivare primo”, tu.
    “È talmente scemo che arriva secondo in una qualsiasi gara, anche quella che dovrebbe vincere senza problemi”, io.
     “E allora perché non arriva ultimo?”, tu.
     “È vero, ma secondo è peggio di ultimo”, io.
     “Tanto è già ultimo”, io.
     Io, io, io.
     Tu, tu, tu.
     Silenzio. 




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