Dal libro COPPIE di Francesco Di Lorenzo e Ferdinando Gaeta, Homo Scrivens, Napoli, 2015.

Madame Bovary e Gustave Flaubert



    Alla fine, messo alle strette, Flaubert confessò: 
«Madame Bovary non sono io». 
Poi, con calma, prese dalla borsa una parrucca bionda e se la mise in testa. Si girò e si avviò verso la porta. Prima di uscire ebbe il tempo di fare un ultimo sorrisino al giudice.

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