Cronaca speciale


1.
Mentre esce 2001: Odissea nello spazio di Stanley Kubrick, muore Jonh Steinbeck. 
Dal maggio francese la contestazione studentesca dilaga e si diffonde in tutta Europa.
Intanto, a Menphis, nello stato del Tennessee, un nero di nome Martin Luter King che lottava per i diritti civili e che aveva come obiettivi l'iscrizione dei neri nelle liste elettorali, l'abolizione della segregazione razziale, il miglioramento della qualità dell'istruzione e degli alloggi, viene assassinato.
A Città del Messico, attraverso un ampio viale si raggiunge la Piazza delle Tre Culture, con edifici aztechi, ispano-coloniali e moderni. Sono circa seimila gli studenti che si ritrovano lì per assistere ad un comizio. Improvvisamente si vedono in cielo due bengala. Comincia l’inferno. Quei due razzi sono il segnale convenuto, soldati e poliziotti non attendevano che questo per cominciare a sparare sulla folla. La carneficina dura  quattro ore, forse qualcosa in più. Gli studenti sono circondati, ogni tentativo di fuga è bloccato. Sono ore di pestaggi, arresti, torture e omicidi. Poi tutto tace.
Non viene mai reso noto il numero dei morti che comunque non furono meno di quattrocento, con più di mille feriti.
Nella valle del Belice, in Sicilia, un terremoto sconvolge i paesi di Gibellina, Salaparuta, Montevago, S.Margherita Belice, Poggioreale, Santa Ninfa, Salemi. Risultato, trecento vittime, un migliaio di feriti e settantamila senza tetto.
Intanto, Dubcek, in Cecoslovacchia, che sta tentando di riformare un sistema in crisi economica e stagnante sotto tutti i punti di vista, viene rovesciato  dall’intervento militare sovietico. La “Primavera di Praga” aveva tre piccoli obiettivi: il decentramento dell’economia, la libertà di stampa e la ripresa del dialogo con l’occidente.
Contemporaneamente vietcong e nordvietnamiti sferrano quella che viene ricordata come l’offensiva del Tet. Attaccano massicciamente l’esercito americano dimostrando che l’intervento della potenza statunitense è ben lontano dall’aver piegato la resistenza vietnamita.
Gli Stati Uniti traggono insegnamento dalla lezione: stop ai bombardamenti in Vietnam. Viene eletto presidente degli Stati Uniti Richard Nixon che si rassegna ad iniziare le trattative di pace.